venerdì 12 novembre 2010

Yehudi Menuhin




Yehudi Menuhin (New York City, 22 aprile 1916 – Berlino, 12 marzo 1999) è stato un violinista statunitense.
Nativo degli Stati Uniti, trascorse gran parte della sua carriera di violinista e direttore d'orchestra in Gran Bretagna.

Nato negli Stati Uniti da genitori ebrei (il nome Yehudi significa 'ebreo' in ebraico), primo di tre figli divenuti poi tutti celebri musicisti (oltre a lui le sorelle Hephzibah e Yaltah entrambe pianiste), Menuhin iniziò all'età di tre anni lo studio del violino sotto la guida di Sigmund Anker. Bambino prodigio, fece il suo primo concerto all'età di sette anni, accompagnato dalla San Francisco Symphony Orchestra. In seguito Menuhin studiò con il compositore e violinista rumeno George Enescu. Di quel periodo esistono alcune preziose incisioni con la sorella pianista Hephzibah.
Yehudi Menuhin si sposò due volte. Prima con Nola Nicholas, figlia di un industriale Australiano e sorella del primo marito di Hephzibah (Lindsay Nicholas). Ebbero due figli: Krov e Zamira. Dopo il loro divorzio, sposò la ballerina e attrice inglese Diana Gould, dalla quale ebbe altri due figli: Gerard e Jeremy Menuhin, pianista.
Menuhin si recò a più riprese a San Francisco, esibendosi come solista con la San Francisco Symphony Orchestra. Memorabile fu l'esecuzione del concerto per violino e orchestra di Sir Edward Elgar, registrato da Menuhin a Londra sotto la guida del compositore per His Master's Voice (HMV) nel 1932.
Di sé stesso in quel periodo diceva che avrebbe voluto avere "l'eleganza di Kreisler, la sonorità di Elman ("il violino parlante") e la tecnica di Heifetz", ma in effetti nei suoi anni giovanili raggiunse livelli di eccellenza artistica (maestria tecnica, in particolare tecnica dell'arco, e profondità interpretativa) tali da far ritenere le sue prime incisioni (per esempio quella del concerto per violino e orchestra di Mendelssohn) come un punto di riferimento assoluto per le generazioni successive.
Nel 1937 suonò a Berlino per la propaganda nazista presentando come capolavoro romantico tedesco il concerto per violino e orchestra senza numero d'opus di Robert Schumann.
Yehudi Menuhin si esibì per le truppe alleate durante la Seconda guerra mondiale e nell'Aprile 1945, con il compositore Benjamin Britten, suonò per i deportati del campo di concentramento di Bergen-Belsen, dopo la sua liberazione. In Germania fece ritorno nel 1947, a suonare sotto la guida del direttore Wilhelm Furtwängler: un significativo atto di riconciliazione, da parte di un musicista ebreo, anche in considerazione delle simpatie naziste manifestate in passato da Furtwängler.
Incontrò in seguito notevoli difficoltà fisiche, forse dovute all'iperattività dei primi anni di studio e di esibizioni, che non gli permettevano più la sfolgorante padronanza dello strumento manifestata nel primo periodo della sua attività. La pratica di tecniche di meditazione e lo yoga lo aiutarono a contrastare per quanto possibile questi problemi.
Negli anni 80 incise delle performances jazz con Stéphane Grappelli, e di musica orientale con il suonatore di sitar Ravi Shankar. Nel 1983 diede vita al concorso Yehudi Menuhin International Competition for Young Violinists a Folkestone, Kent. Nel 1985 gli venne conferita la cittadinanza britannica e fu insignito del titolo di baronetto.
Lord Menuhin morì a Berlino, Germania dopo una breve malattia, per una complicazione polmonare.
Dopo la sua morte, la Royal Academy of Music si fece carico del Yehudi Menuhin Archive, una delle più complete collezioni dedicate ad un singolo musicista.
Il compositore ungherese Béla Bartók scrisse appositamente per lui la Sonata per violino solo.

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